DATI IDENTIFICATIVI
Ubicazione: Isola di San Pietro, Comune di Carloforte, località Punta Nera, costa meridionale.
Riferimenti cartografici: Carta d'Italia, IGM Scala 1:25.000,
F°563 Sez. I "Isola di San Pietro". Coordinate metriche centrali UTM: MJ 40 O4 28 30.
Grado di conoscenza attuale
A Livello scientifico: Studiato.
A livello comune: Sconosciuto - Poco noto
CLASSIFICAZIONE
Litologia caratterizzante: Ignimbriti riolitiche e quarzolatitiche ("Complesso vulcanico calcoalcalino antico").
Classificazione genetica: Poligenetica (vulcanica, marino - litorale).
Definizione genetica: Promontorio di roccia lavica.
Età del processo: Miocene inferiore (circa 18-17 milioni di anni fa).
AMBITO E TIPO DI INTERESSE
Interesse scientifico: Vulcanologico, geomorfologico, mineralogico.
Interesse contestuale: Paesaggistico-ambientale, didattico-divulgativo.
Emergenze culturali e/o naturalistiche:
Ex Miniera di manganese e cave di pietra dismesse; netto contatto tettonico per faglia N - S.
Elementi qualificanti: Contesto paesaggistico – naturalistico d'insieme
DATI DESCRITTIVI
Caratteristiche geologiche e geomorfologiche: Aguzzo promontorio di costa rocciosa bassa, rivolto verso il mare a sud dell'Isola, costituito dalle sue rocce vulcaniche più antiche, qui rappresentate da potenti colate laviche alternate a depositi ignimbritici riolitici e quarzolatitici, appartenenti al "Complesso vulcanico calcoalcalino antico", la cui età risale a circa 18 - 17 milioni di anni fa. Giusto in corrispondenza della Punta si può osservare una evidente fessurazione colonnare della roccia vulcanica, vista in senso sia longitudinale che trasversale. Verso nord, queste rocce di colore prevalentemente rosso- violaceo scuro ( da cui la denominazione del sito) continuano ad affiorare fino a Punta Martin; mentre subito verso ovest esse vengono a contatto tettonico, per una evidente faglia diretta N - S, con le rocce vulcaniche più recenti riconosciute nell'Isola, le ignimbriti riolitiche varicolori ed a giacitura tabulare del "Complesso vulcanico calcoalcalino recente", di età compresa fra circa 16 e 15 milioni di anni fa. I minerali di manganese contenuti, anche sottoforma di concentrazioni filoniane, in queste rocce vulcaniche, venivano tempo fa estratti nella ex Miniera presso Punta Martin. A ridosso di Punta Nera si possono inoltre osservare le tracce di una cava dismessa in cui si estraeva la scura pietra vulcanica.
In questo sito sono presenti una grotta marina e le piccole, ma molto apprezzate e frequentate durante la stagione estiva, spiagge di Punta Nera e di Guidi, di pulita e fine sabbia bianca grigiastra. Poco a nord di Punta Nera , notevole è anche lo Stagno della Vivagna (o Stagno di Punta Nera), una delle zone umide dell'Isola frequentate da una varia e caratteristica avifauna (Fenicotteri, Aironi, Garzette, Avocette e l'elegante, ma ormai raro, Cavaliere d'Italia).
UTILIZZAZIONE E TUTELA
Utilizzazione passata: Ex Miniera di Manganese (fra Punta Nera e Punta Martin); vecchie Cave di pietra (poco ad ovest).
Utilizzazione attuale del sito e del suo intorno: Meta di escursionismo spontaneo sia via terra che via mare; balneazione.
Stato di conservazione: Buono.
Rischio di degrado del geosito: Medio.
Minacce e/o disturbi al contesto paesistico: Attualmente nessuna. Eventuali insediamenti turistico - residenziali.
Tutela esistente: L.R. 22 dicembre 1989, n. 45 (Piano Territoriale Paesistico n. 14 delle Isole di San Pietro - Sant'Antioco, zona 1 di conrvservazione integrale); Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi della Direttiva CEE "Habitat" 92/43.
Grado di tutela: Necessaria.
Proposte di conservazione e valorizzazione: Realizzazione di un sito attrezzato inserito in un percorso geo – naturalistico ambientale e storico - culturale che comprenda la dismessa miniera di manganese, le vecchie cave di pietra, lo Stagno della Vivagna ed il vicino Monumento naturale regionale delle Colonne, anche nell'ambito della Riserva naturale "Isola di San Pietro, Isole Piana, dei Ratti e del Corno" prevista dalla L.R. 31/89, e del Parco Geominerario Storico ed Ambientale del- la Sardegna".
VALUTAZIONE GEOSITO
Parametri principali:
Esemplarità geologico - geomorfologica: Rilevante.
Esemplarità didattica-divulgativa: Rilevante.
Grado di naturalità del sito: Buona.
Valenza scenica-paesaggistica intrinseca: Rilevante.
Ricorrenza a scala geografica locale: Frequente.
Accessibilità: Buona.
Visibilità: Buona.
Parametri integrativi:
Valenza come biotopo: Buona.
Valenza storico - culturale: Alta.
Valenza panoramica: Buona.
Ambito di importanza a scala geografica: Regionale