Puoi vederlo lungo l'itinerario n. 20 Guardia Mori – Canale di Bacusci - Punta delle Oche
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NOTE
Accessibile via terra
DATI IDENTIFICATIVI
Ubicazione: Isola di San Pietro, Comune di Carloforte, località Il Pulpito (q. 69 m), costa settentrionale.
Riferimenti cartografici: Carta d'Italia, IGM Scala 1:25.000, F° 563 Sez. I "Isola di San Pietro". Coordinate metriche centrali UTM: MJ 37 90 36 90.
Grado di conoscenza attuale
A livello scientifico: Studiato.
A livello comune: ignorato - poco noto.
CLASSIFICAZIONE
Litologia caratterizzante: Ignimbrite riolitica biancastra ("tufo"), sovrastante a ignimbriti quarzo – trachitiche grigiastre, litoidi, a giacitura tabulare ("Complesso vulcanico calcoalcalino recente").
Classificazione genetica: Poligenetica (vulcanica, tettonica, erosionale).
Definizione genetica: Rilievo - testimone o residuale di natura vulcanica, delimitato da faglia.
Età del processo: Miocene inferiore - medio (16 - 15 milioni di anni fa)
AMBITO E TIPO DI INTERESSE
Interesse scientifico: Vulcanologico, geomorfologico.
Interesse contestuale: Paesaggistico-ambientale, didattico-divulgativo, escursionistico.
Emergenze culturali e/o naturalistiche: Prospiciente costa a falesia con piccola insenatura (Cala di Memerosso) e grotta costiera (Grotta del Pulpito), profonda valle torrentizia (Canale di Memerosso).
Elementi qualificanti: Morfosculture di rocce (Pulpito, Fungo); successione di formazioni vulcaniche del Miocene; contatto tettonico per faglia.
DATI DESCRITTIVI
Caratteristiche geologiche e geomorfologiche: Il Pulpito è un rilievo isolato che si eleva a 69 m s.l.m. sulla costa settentrionale dell'Isola, tra Punta delle Oche a NO e Punta Regolina a NE. Deve verosimilmente il suo nome al terrazzino morfologico (o piccola piattaforma) di ignimbrite riolitica biancastra ("tufo"), a giacitura tabulare, che l'erosione selettiva ha risparmiato isolandolo sulla sommità e scolpendovi curiose plastiche forme "a drappeggio" o "a merletti". Queste ignimbriti sommitali, che in questi settori dell'Isola assumono, oltre al bianco ed al grigio, altre colorazioni variabili dal rosato, al verdolino ed al rosso - marroncino, poggiano sopra ignimbriti quarzo - trachitiche grigiastre, ben più compatte e litoidi, anch'esse a giacitura tabulare: entrambe queste formazioni magmatiche appartengono al "Complesso vulcanico calcalcalino recente" che concluse, fra circa 16 e 15 milioni di anni fa, l'attività vulcanica nell'Isola.
Una linea di faglia di direzione NO - SE delimita il bordo occidentale del rilievo; mentre il suo versante orientale degrada rapidamente sulla profonda incisione valliva di Canale di Memerosso, il quale sfocia sulla costa a falesia nella omonima, stretta insenatura marina, tipo rias, di Cala di Memerosso.
La formazione ignimbritica riolitica giacente sulla sommità del Pulpito mostra una completa e significativa sequenza vulcanica, nella quale si distinguono, analogamente al vicino rilievo di Punta delle Oche (q.76 m), 3 unità di flusso lavico, per uno spessore complessivo di circa 16,5 m.
Dal basso verso l'alto stratigrafico si ha:
a) Unità di flusso inferiore, rappresentata da circa 4,40 m di cineriti da bianche a grigie e rosate, più o meno ricche di pomici biancastre, talora arrotondate oppure schiacciate ed isoorientate, e di frammenti lavici nerastri;
b) Unità di flusso intermedia, rappresentata da circa 6,20 m di piroclastiti cineritiche di colore da rossastro – marroncino a grigio, contenenti livelli di pomici bianche e verdoline di diametro pluricentimetrico e con evidenti condotti di degassazione (pipe structures) di diametro centimetrico;
c) Unità di flusso superiore, costituita da circa 6,00 m di piroclastiti di colore da bianco a rosato, contenenti pomici grigie, frammenti lavici scuri, strutture "a fiamme" ("struttura eutassitica") e condotti di degassazione.
Nei pressi del Pulpito si trova la curiosa morfoscultura del gigantesco Fungo di roccia e, accanto, un altro grosso "fungo" inclinato, cesellati dall'erosione meteorica selettiva nella tenera roccia tufacea. Sull'antistante, scoscesa falesia, in corrispondenza di una evidente faglia diretta NO – SE, si apre poi la poco conosciuta, ma ugualmente bella ed interessante, Grotta del Pulpito (detta anche "Grotta di Memerosso " o "degli Innamorati", o ancora "del Sole"), al suo interno alquanto ampia nonostante l'angusta imboccatura sul mare. I raggi di luce solare che vi filtrano attraverso una fenditura nell'alta parete, unitamente ai colori dell'acqua marina dal fondo sabbioso, conferiscono alla grotta un particolare, suggestivo fascino.
UTILIZZAZIONE E TUTELA
Utilizzazione attuale del sito e del suo intorno:
Escursionismo, visita spontanea alla morfoscultura del Fungo di roccia e alla grotta.
Stato di conservazione: Buono.
Rischio di degrado del geosito: Medio.
Minacce e/o disturbi al quadro paesistico: Attualmente nessuna. Eventuale edificazione della costa; atti vandalici sulle morfosculture naturali.
Tutela esistente: R.D. 29 giugno 1939, n.1497 (Protezione delle bellezze naturali e delle singolarità geologiche); L.R. 7 giugno 1989, n. 31; L.R. 22 dicembre 1989, n. 45 (Piano Territoriale Paesistico n. 14 delle Isole di San Pietro - Sant'Antioco, zona 1 di conservazione integrale); Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi della Direttiva CEE "Habitat" 92/43.
Grado di tutela: Consigliabile.
Proposte di conservazione e valorizzazione: Istituzione della Riserva naturale "Isola di San Pietro, Isole Piana, dei Ratti e del Corno" prevista dalla L.R. 31/89 e di una Riserva marina nel mare prospiciente. Realizzazione di un sito geomorfologico attrezzato ed inserito in un itinerario geo - naturalistico nell'Isola.
VALUTAZIONE GEOSITO
Parametri principali:
Esemplarità geologico - geomorfologica: Alta.
Esemplarità didattica-divulgativa: Rilevante.
Dimensione: Rilevante.
Grado di naturalità del sito: Rilevante.
Valenza scenica-paesaggistica intrinseca: Alta.
Ricorrenza a scala geografica del geo - morfosito: Poco frequente, raro.
Accessibilità: Discreta.
Visibilità: Buona.
Parametri integrativi:
Valenza come biotopo: Rilevante.
Valenza storico - culturale: Discreta.
Valenza panoramica: Rilevante.
Ambito di importanza a scala geografica: Regionale.
Note aggiuntive.
Recentemente, nel 2009, è purtroppo crollata parte della "cappella" del monumentale Fungo di roccia, meta molto apprezzata dagli escursionisti ed uno dei più caratteristici monumenti naturali dell'Isola di San Pietro.